Il dosaggio degli anticorpi anti-gliadina (AGA) ha permesso agli inizi degli anni novanta l'esecuzione di studi di prevalenza ed incidenza della malattia celiaca. Prima di questi studi, la malattia era ritenuta rara e l'incidenza sottostimata (1:1000/2000).
Successivamente, lo studio condotto dall'Università di Ancona ha dimostrato una prevalenza ben superiore (1:183) rivoluzionando le conoscenze e ridefinendo le reali dimensioni della patologia celiaca.
L'avvento degli anticorpi antiendomisio e, successivamente degli anti-transglutaminasi, ha ridemensionato il ruolo di questi anticorpi nella diagnosi della celiachia, tuttavia rapresentano ancora un valido ausilio per i pazienti pediatrici con età inferiore a 5 anni.
Uno studio condotto in collaborazione con la Società Italiana di Gastroenterologia e Nutrizione Pediatrica (SIGENP) ha permesso di definire un dosaggio quantitativo degli anticorpi anti-alfa-gliadina.