Risale al 1971 il primo caso documentato di infezione da Polyomavirus BK in un paziente sottoposto a trapianto renale da donatore vivente.
BKV è un virus ubiquitario, che infetta l’uomo in età giovanile e va in latenza principalmente nel rene, ma anche in altri organi come polmoni, fegato e stomaco. Circa il 90% dei soggetti adulti presenta anticorpi contro BKV.

Si riattiva in condizioni di immunosoppressione (HIV, trapianti o immunodepressione congenita) favorita dall’uso sempre più frequente dei nuovi farmaci biologici immunosoppressori. La sospensione della terapia fa rientrare l’infezione.

Si trasmette per via orale ma anche attraverso gli organi trapiantati, il sangue e altri liquidi biologici. I linfociti portano il virus attraverso il circolo ematico.
Il virus BK è responsabile principalmente di cistiti emorragiche e nefropatie ed ha assunto particolare rilevanza nella patogenesi della nefropatia post-trapianto che rappresenta una causa emergente di perdita del rene trapiantato colpendo dall’1 al 10% dei pazienti. La riattivazione dell’infezione da virus BK nei pazienti sottoposti a trapianto di rene si osserva nel 10-68% dei casi ed è favorita dall’uso sempre più frequente dei nuovi farmaci biologici immunosoppressori. Perciò, da un punto di vista clinico - diagnostico è importante poter monitorare i livelli di carica virale che, oltre una certa soglia, possono generare nefropatia e successiva perdita dell’organo trapiantato.

In caso di riattivazione la sua presenza si riscontra nelle urine e nel sangue in associazione a cistiti emorragiche nei trapianti di midollo osseo, nefriti interstiziali e stenosi tubulo-interstiziali nei trapianti di rene che possono portare al rigetto dell’organo.
Lo screening ed il monitoraggio della replicazione del virus BK, indice di una sua riattivazione, è quindi utile nel periodo post-trapianto per una diagnosi preventiva di rischio di rigetto. Una transitoria viremia e/o viruria non sembra infatti compromettere la funzione dell’organo.

Euro RT-BKV - cod. 9153 – test in Real Time PCR per la determinazione quantitativa del DNA del polyomavirus BK.
Il kit contiene una curva standard a 5 punti di calibrazione che consente di quantificare il target virale ed il controllo interno della β-globina umana contemporaneamente. Questa caratteristica consente di calcolare la percentuale di cellule infettate in campioni cellulari (tessuto bioptico).

Sensibilità analitica - LOD – 1 copia/µl
Range dinamico - da 1.5 x106 a 1 x100 copie/µl
Sensibilità diagnostica - 100%
Specificità diagnostica - > 99.5%